Già nel 1883, per fornire un patrimonio culturale di base a coloro che emigravano per esercitare il mestiere di figurinai, a Coreglia fu fondata una scuola “Di Disegno e Plastica”.
L’ideatore, il cav. Carlo Vanni, che faceva parte di una famiglia di figuristi/imprenditori, scelse come primi insegnanti della nascente scuola importanti figuristi locali, di cui sono esposte varie opere nell’attuale museo della figurina e donò il palazzo di cui oggi è sede il museo.
Unico nel suo genere, il Museo rappresenta il fenomeno della manifattura del gesso e dell’emigrazione del figurinaio verificatosi in media valle del Serchio dal 1600 ai giorni nostri, e conserva settecentesche statuine di gatti, busti di personaggi storici e della letteratura, copie di sculture greco-romane.
La SMAC trae ispirazione dalla figura di Carlo Vanni e dalla sua scuola, e ne vuole essere una sua continuazione contemporanea.